I comandi TRACERT, IPCONFIG e PING per monitorare la connessione

Hai acquistato una connessione internet da un nuovo provider oppure hai la necessità di monitorare la connessione che stai utilizzando attualmente per verificare la velocità e il volume di traffico dati attualmente in uso? Oppure a desideri di configurare il tuo router e di gestire varie connessioni o reti disponibili sul vostro dispositivo o rete wireless domestica?

Niente paura! Compresi un paio di dettagli relativi alla connessione di dispositivi sul tuo dispositivo, tutto il resto diverrà semplice e intuitivo! Iniziamo la nostra disamina dal monitoraggio della connessione.

Comandi Windows per il monitoraggio e analisi della connessione

Oggigiorno, la stragrande maggioranza degli utenti ha necessita di collegare diversi dispositivi alla rete internet, che sia con una connessione senza fili o una rete cablata, stanti le numerose tipologie attualmente in commercio, sappiamo che la presenza di router in ambito domestico o lavorativo è ormai un esigenza imprescindibile.

Spesso per necessità o semplice curiosità, può capitare di voler monitorare e analizzare al meglio la propria rete internet, la velocità di connessione, ping e indirizzi IP privati, ma purtroppo non tutti hanno idea di dove partire e mettere le mani per scoprire questi dati utilizzando anche un semplice PC domestico con Windows.

Con questo articolo cercheremo di aiutare gli utenti proprio a questo scopo, spiegandolo nella maniera più semplice possibile, partendo dalle basi.

Per fare uso di tutti i comandi che andremo a vedere in questa guida, faremo uso del prompt dei comandi presente in Windows.

Apri il pannello scrivendo la parola “prompt” o “cmd” dalla ricerca di Windows; oppure clicca il tasto Win+R ed esegui il processo cmd.exe.

Che cos’è un Router?

Prima di capire come monitorare una connessione, vorrei dare una breve spiegazione su un cosa sia un router internet.

Tale dispositivo consente di instradare il traffico dati verso reti diverse o molteplici dispositivi, gestisce una specie di autostrada di informazioni (compresi svincoli e semafori), perdona la digressione, voglio solo che sia chiaro in modo semplice quali siano le funzioni reali di tale dispositivo, banalmente sono il punto di riferimento e essenzialmente lo “snodo” essenziale dei dati in arrivo e in spedizione.

Un po’ come un corriere espresso che gestisce anche le regole stradali; ed essi sono capaci di interconnettere reti LAN spesso tecnologicamente differenti.

Per quanto riguarda il router nello specifico, senza soffermarci troppo nell’approfondirne gli infiniti utilizzi, sia in ambito lavorativo che domestico, possiamo stabilire in linea di principio che hanno quasi sempre un numero variabile di porte LAN che consentono di connetterlo con cavo Ethernet ad altri dispositivi e quindi metterli in comunicazione con altri dispositivi di rete locale.

So che può sembrarti strano, ma questa analogia ti aiuterà a capire i prossimi concetti che ti andrò a descrivere.

Potrebbe interessarti anche: Come estendere il raggio della tua rete Wi-Fi.

Il comando “tracert”

Il comando “tracert” è di fondamentale importanza poiché è un po’ come il numero di tracciamento del corriere espresso, consente quindi di avere nota di tutti i punti di passaggio che un pacchetto dati deve attraversare prima di giungere alla destinazione finale.

Come si può monitorare tale traffico?

È molto semplice, basta aprire il prompt dei comandi di Windows (o il Terminale se si usa un dispositivo Apple Mac) e digitare il comando “tracert” seguito dall’indirizzo web desiderato per il test (es. tracert www.google.it).

Questo consente di tracciare il movimento di un pacchetto dati verso uno dei tanti server che gestiscono il motore di ricerca di Google.it

A seconda del provider che utilizzi il pacchetto dati seguirà una strada diversa per arrivare a destinazione, a volte anche attraversando tappe diverse. (potremmo trovare un analogia nei punti di passaggio comuni, i cosiddetti “hop“).

Il medesimo comando tracert utilizzato nel caso di altri siti web od altri indirizzi IP, permetterà in ogni caso di rendersi conto da quanti e quali router passano i vari pacchetti dati.

Comando tracert prompt dei comandi Windows

Nota: tale comando non consente solamente di monitorare la connessione, ma è anche utilissimo per risolvere problematiche relative alla connessione.

Che cos’è la porta WAN?

Per chi non lo sapesse i router oltre alle porte LAN hanno anche la cosiddetta porta WAN ( il cui nome altro non è che un acronimo di Wide Area Network) al quale si connette il cavo di rete per il collegamento ad internet (per intenderci è dove va collegato il cavo del telefono fisso).

Porta WAN di un router internet

Se un router è sprovvisto di tale collegamento, può in alternativa non essere un dispositivo router primario oppure avere un’altra tipologia di connessione WAN diversa da quella tradizionale.

Il comando “ipconfig”, settaggio e configurazione del router

Il comando “ipconfig” utilizzabile in ambiente Windows restituisce gli indirizzi IP assegnati all’interfaccia di rete che stai utilizzando nel tuo sistema, che siano esse fisiche o virtuali. E a seguito di ciò sarà possibile rilevare l’indirizzo IP dinamico assegnato al vostro router (spesso sono sempre le stesse cifre create di default dalla configurazione stessa) e in questo caso si parla anche di gateway predefinito, che altro non è che il l’indirizzo IP che il router destina in automatico al sistema con la creazione di un protocollo DHCP.

Comando ipconfig prompt dei comandi Windows per monitorare la connessione internet

Quindi come accedi al Router?
Aprendo qualsiasi browser (Chrome, Firefox o Edge) dal tuo dispositivo digitando:

http://"ip rilasciato dal tuo pc come gateway predefinito

Tale informazione viene chiaramente riportata accanto alla voce Gateway predefinito.
Poco sopra (Indirizzo IPv4) viene mostrato l’indirizzo IP che il router ha assegnato automaticamente al sistema in uso attraverso l’impiego del protocollo DHCP.

E una volta inserite le credenziali da amministratore potrai accedere alla schermata di configurazione del router.

N.B. Se ciò non fosse possibile si può ovviare al problema modificando le impostazioni della scheda e quindi cliccando con il tasto destro del mouse sulla scheda di rete del proprio dispositivo sulla quale è connesso il router (sulla stragrande maggioranza degli O.S. della Microsoft denominato Connessioni di rete e/o condivisione di rete nel pannello di controllo)

Segui il percorso Pannello di controllo\Rete e Internet\Connessioni di rete.

Cliccare con il tasto destro del mouse sulla connessione di rete impostata, poi seleziona proprietà, in seguito cerca la voce “Protocollo internet versione 4 (TCP/IPv4)” dall’elenco. Infine clicca sul tasto “Proprietà“.

connessioni di rete Windows - impostazioni IPv4

E da ultimo, evidenziare nei comandi generali “ Ottieni automaticamente l’indirizzo IP

Nota: Se si dispone di un indirizzo IP statico o si conosce già l’indirizzo IP che vogliamo utilizzare, ci basterà evidenziare la casella “Utilizza il seguente indirizzo IP” e inserire i dati relativi a tale configurazione (per le utenze domestiche non occorre aggiungere alcun dato avanzato di connessione).

Dopo aver fatto click sul pulsante OK, bisognerà fare click – ancora una volta – con il tasto destro del mouse sul nome dell’interfaccia di rete e scegliere Disabilita. Dopo aver atteso qualche istante, si dovrà nuovamente cliccare con il tasto destro del mouse e scegliere Abilita.

Questa operazione ti assicura il corretto riavvio della connessione dalla scheda di rete.

A questo punto potremmo entrare nella procedura di configurazione utilizzando il nostro browser e inserendo il nome utente e la password rilasciati dal produttore del dispositivo, dati normalmente modificabili attraverso il software di configurazione rilasciato dal produttore di tale dispositivo.

Il comando “ping” e il monitoraggio dei tempi di risposta del router

Il comando ping verifica la connettività di un indirizzo IP da un dispositivo ad un altro a livello TCP/IP inviando messaggi attraverso il protocollo ICMP (Internet Control Message Protocol).

Detto in parole povere, permette di risolvere problemi di connettività e raggiungibilità delle varie !!route??!!? di connessione dei nostri pacchetti dati, e quindi ci consente di effettuare una misurazione della velocità di spostamento tra le varie router e il tempo utilizzato dal pacchetto dati per raggiungere il punto “hoc”; tele procedimento è volgarmente denominato “pingaggio”.

Comando ping prompt dei comandi Windows per monitorare la connessione internet

Si può accedere alla sua misurazione in modo semplice, aprendo nuovamente il prompt dei comandi di Windows digitando: “ping www.google.it

Da ciò desumeremo non solo il tempo di percorrenza dei pacchetti dati, ma stabiliremo anche se tali pacchetti non vengano perduti e quindi non raggiungano il punto “hoc” di cui abbiamo parlato precedentemente.

Ciò a cosa serve?

Semplice. A capire se la nostra connessione è veloce ed efficiente, se non ci sono problematiche relative alla configurazione degli IP oppure della nostra scheda di rete.

Per altre informazioni su come monitorare la tua connessione internet non esitare a contattarci e a scrivere un commento qui in basso!

Leggi anche: Come navigare in internet in modo sicuro

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