Il Formato WebP per le Immagini – In poche parole

Cos’è il formato WebP? Che vantaggi porta il suo utilizzo? Dove e quando vanno usati i file in formato WebP? Come posso usarli nel mio sito e come visualizzare le immagini con l’estensione .webp?

WebP, il formato delle immagini del web

Perché usare questo formato?

Possedere o gestire un sito web non significa impegnarsi solo ed esclusivamente sull’aggiunta e pubblicazione di nuovi contenuti, ma anche saper ottimizzare tutto quello che è già presente in nel sito stesso, senza trascurare il minimo dettaglio.

Tra le principali ottimizzazioni che si possono fare facilmente in un sito troviamo sicuramente quelle del testo e del contenuto, immagini comprese.

Proprio quest’ultime infatti, hanno un più grande impatto sul sito, sulla velocità e tempi di caricamento. È di fondamentale importanza prestare attenzione ad ogni file multimediale che viene inserito in un articolo, perché ne basta uno solo male ottimizzato per mandare a monte l’intero lavoro svolto nell’articolo stesso.

Questo in un‘ottica SEO è penalizzante e può variare da caso a caso. Dunque è non bisogna trascurare questo aspetto in nessun caso.

Parlando di immagini, molto spesso si fa uso dei classici formati JPEG, PNG o in casi più rari GIF. Per quanto questi siano di elevata qualità rapportata a dimensioni (in KB) contenute, essi non sono opportunamente ottimizzati per l’uso sul web, dove si prediligono file compressi e poco pesanti, a dispetto della qualità.

Questo perché quando visitiamo un qualsiasi sito internet, ci aspettiamo un caricamento veloce senza troppa attesa, che ci porterebbe ad abbandonare la pagina stessa prima del completo caricamento.

Questo rallentamento nella maggior parte dei casi è dovuto alle immagini a elevate risoluzioni e non opportunamente compresse.

Così nasce il progetto Google, il formato WebP per le immagini da integrare nel web, pensato per essere più veloce e prestante ma mantenendo una buona qualità generale.

Ti spiegherò ora, in sintesi, in cosa consiste questo formato e ti darò tutti i dettagli di cui hai bisogno per iniziare ad utilizzarlo.

logo formato webp

Cos’è il formato WebP?

Il formato WebP nasce nel 2010 e come riporta anche il nome stesso è una tipologia di compressione utilizzata per i file media come immagini e foto, con lo scopo di essere pubblicati sul web, in blog o articoli principalmente.

Come accennato nel precedente capitolo, WebP è stato sviluppato da Google con il motivo di spingere i webmasters e copywriters a una migliore ottimizzazione dei loro siti web partendo dalle immagini, e ridurre così i tempi di caricamento offrendo migliori esperienze agli utenti.

Attualmente questo formato è supportato solo dai principali browser web (Chrome, Firefox, Edge, Opera e altri basati su Chromium), per cui rende ancora difficile la visualizzazione su browser meno utilizzati (seppur in minima quantità).

Con il tempo il formato WebP è sempre più utilizzato per via dei numerosi vantaggi che porta.

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Vantaggi e svantaggi

La migliore alternativa per la pubblicazione di immagini sul web.

L’uso di questo formato dei vantaggi:

  • Riduce la quantità di memoria e risparmiare spazio web grazie alle dimensioni ridotte dei file;
  • Minimizza i tempi di caricamento delle pagine;
  • Google (motore di ricerca) premia i siti che ne fanno uso;

C’è da elencare però, anche gli aspetti negativi che porta con sé:

  • Ancora non perfettamente integrato con i browser web;
  • Qualità generale delle immagini ridotta;
  • Non tutti gli editor di immagini supportano il formato, il che rende difficile l’editing (obbligo di conversione a formati più conosciuti come JPG o PNG);

Essendo mirato al web, il formato è poco conosciuto al di fuori. Questo rende difficile il suo utilizzo in molti casi.

Se necessiti di foto a qualità elevata, ad esempio per un sito di fotografia, prova a comparare il classico formato da te utilizzato con .webp e valutare o no il suo utilizzo.

Come usare immagini WebP

Come copywriter puoi usare questo formato come sempre hai fatto con gli altri tipi, purché la piattaforma che utilizzi lo supporti.

Se hai una foto in PNG o altro, esegui prima la conversione tramite appositi tool (online ce ne sono parecchi).

Dopodiché, se agisci direttamente sul codice HTML delle pagine, procedi come sempre hai fatto, integrando il file nel tag <img> ma con l’estensione .webp finale.

Se usi WordPress dovrai abilitare l’upload del formato per poterlo utilizzare, perché di default è bloccato dal CMS. Leggi la nostra guida su come procedere.

Puoi usare il tuo browser internet preferito per visualizzare l’immagine .webp, perché il visualizzatore immagini del tuo sistema operativo (generalmente) non è in grado di farlo.

Ora che hai chiari i concetti riguardanti le immagini in WebP, non ti resta che iniziare ad usarle per il tuo blog e farci sapere cosa ne pensi nei commenti qui in basso.

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