Hai Problemi al PC per via di modifiche involontarie o a seguito di un aggiornamento forzato di Windows? Vuoi riportare le impostazioni del tuo computer ad una determinata data in cui è stato effettuato un punto di ripristino? Nessun problema, con questa guida scoprirai come fare in modo semplice e rapido.
Come sai, Windows è il sistema operativo per PC più utilizzato al mondo, attualmente in commercio con la sua ultima versione rilasciata, “Windows 10” è presente nelle nostre case ormai da diversi anni.
Come ogni versione di Windows, l’ultima configurazione non è molto lontana dalle precedenti, ma è studiata per essere sempre più accessibile, grazie alla sua interfaccia pulita ed intuitiva.
Windows 10 è da sempre un S.O. affidabile ed in costante aggiornamento con l’aggiunta di nuove features e funzioni, miglioramenti di stabilità, compatibilità e sicurezza per soddisfare anche gli utenti più esigenti.
Nella sua “vita” però, anche Windows 10 ha riportato dei bug, che hanno portato numerosi problemi ai suoi utenti, attraverso release e aggiornamenti incompatibili per parecchi dispositivi, obbligandoli alla formattazione e ripristino del sistema ad un punto precedente e più stabile del sistema, per poter utilizzare nuovamente il dispositivo.
Se sei un di questi utenti o anche tu hai avuto dei problemi con Windows 10, questa guida potrebbe fare al caso tuo, perché qui spiegherò come riportare il tuo PC ad una situazione più funzionale tramite i punti di ripristino.
Un punto di ripristino è un backup delle impostazioni del computer con un sistema operativo Windows, creato appositamente prima di una modifica software rilevante in modo automatico o manuale, come per esempio: prima dell’installazione di nuovi driver o aggiornamenti di Windows.
La creazione di un punto di ripristino manuale è consigliato nel momento in cui siamo noi stessi a modificare manualmente determinate impostazioni, servizi o chiavi di registro o tramite software di terze parti.
La creazione di un punto di ripristino avviene in modo automatico dal sistema se abilitato preventivamente (consiglio vivamente di controllare che l’opzione sia attiva). Verrà quindi creato al momento di un aggiornamento o durante l’ installazione di pacchetti software di grande importanza.
Per procedere manualmente invece è necessario selezionare l’apposita funzione presente nel sistema:
N.B. La procedura di reimpostazione di Windows è valida sia per la versione 10 che quelle precedenti (8.1; 8; etc.. etc..).
Dopo aver impostato un metodo di backup delle impostazioni di sistema, è possibile procedere con la reimpostazione in qualsiasi momento si voglia. Personalmente lo consiglio solo, quando si è in presenza di problemi evidenti, rallentamenti o installazioni indesiderate.
Prima di procedere però è importante seguire dei passaggi preliminari, altrimenti il tentativo d ripristino non andrà a buon fine.
A tal proposito, leggi la nostra guida sulla procedura per impostare il tuo PC in modalità provvisoria.
Conclusa questa premessa, possiamo procedere con la procedura per ripristinare il dispositivo
Per prima cosa, accertarsi di aver eseguito i passaggi spiegati nel paragrafo precedente, poi chiudere tutte le applicazioni superflue che potrebbero rallentare l’operazione di ripristino.
Poi procedere come segue:
Se hai riscontrato articolari errori o problemi con la procedura, faccelo sapere scrivendo un commento qui in basso.
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Leggi anche: Come ripristinare Windows 10 in modo sicuro
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