Come migliorare la SEO di un sito web

Vuoi ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca e salire alle prime posizioni di Google? Vorresti conoscere tutti i fattori che influenzano la SEO per migliorare il posizionamento di un sito web che hanno realmente importanza per i motori di ricerca? Vuoi evitare di commettere gli errori più comuni ed evitare di essere penalizzato dalla SEO?

Search Engine Optimizaztion, quello che c’è da sapere

In questo articolo cercherò di chiarire al meglio, in base le mie conoscenze, l’argomento “SEO” tanto discusso e tanto temuto da molti del settore.

Anche qui a BytePost abbiamo affrontato diverse volte la questione su come migliorare la SEO (Search engine optimization) per gli articoli e per i siti web, e più volte abbiamo ribadito che “non esiste una formula magica/una ricetta segreta/un trucchetto” che possa far salire in prima pagina il nostro sito o blog.

Se sei alla ricerca di metodi infallibili che possano farti aumentare le visite ed il traffico del tuo sito, facendoti arrivare nelle prime posizioni di Google, abbandona questo pensiero o finirai con perdere molto tempo e sprecare risorse utili alla reale ottimizzazione.

Diffida da chi scrive “Ottimizza la SEO in una settimana in 5 passi!” o cose del genere.

Detto ciò, migliorare la SEO è probabilmente l’aspetto più importante da tenere in considerazione per ogni piccola o grande modifica in un sito web. Ogni cosa dovrà essere calcolata fin nei minimi dettagli per fare in modo che i motori di ricerca premino i nostri sforzi facendoci scalare la vetta della SERP.

I risultati possono variare in base al tipo di contenuto di un sito e dalla quantità di concorrenti in quel determinato settore o argomento.

Esistono diversi strumenti online gratuiti dedicati all’analisi SEO di un sito internet, e consiglio di tenerli d’occhio periodicamente.


Che cos’è la SEO?

La SEO è una pratica web atta a migliorare il posizionamento di un sito web sui motori di ricerca. I più noti sono ovviamente Google come primo, seguono poi Bing, Yahoo, DuckDuckGO ecc.. ecc…

Ognuno di essi ha il proprio algoritmo e sistema di calcolo per valutare la bontà di un sito web, tutti con l’unico scopo di fornire agli utenti il miglior risultato possibile in base alle loro esigenze.

Qui entra in gioco la SEO e tutte le tecniche utili per l’ottimizzazione, centinaia e centinaia di fattori differenti che ogni creatore di contenuti web deve tenere in considerazione.

Qui in questo articolo cercherò di elencare una buona lista di tecniche e fattori utili e noti, da memorizzare per la Search Engine Optimization del proprio sito e pagine internet.

Tipi di ottimizzazioni SEO

Il mondo SEO è caratterizzato da continui miglioramenti e ottimizzazioni all’interno del sito e delle pagine che lo compongono.

Le tecniche SEO da considerare e da mettere in pratica si distinguono per la loro tipologia e nel campo in cui vengono applicate.

Dobbiamo quindi raggruppare tutte queste tecniche in 3 grandi gruppi separati

SEO On-Page

Considerata da molti la più importante perché aumenta la probabilità di comparire nei risultati di ricerca per singole pagine e non per il sito stesso. la SEO on-page racchiude tutte quelle tecniche mirate all’ottimizzazione esclusiva dei una determinata pagina o articolo, senza l’influenza esterna delle altre pagine o altri siti web.

La SEO on-page favorisce una crescita naturale della pagina e di conseguenza del sito, indipendentemente da altri fattori esterni come link o pubblicità.

I metodi per migliorare la SEO on page sono i più comuni, per esempio: Ottimizzare il contenuto di un articolo, aggiunta di file multimediali e video, qualità di scrittura, lunghezza del contenuto.

Leggi la guida dedicata alla SEO on-page e fai salire i tuoi articoli alle prime posizioni di Google

SEO On-Site/Off-page

Per SEO on-site (spesso definita anche off-page) si intende una serie di tecniche e miglioramenti SEO che influenzano tutto il sito web, articoli compresi.

Molto importante per la condivisione di valore tra le pagine dello stesso sito e per dare maggiore visibilità anche a quelle con meno traffico e visualizzazioni.

Le ottimizzazioni in questo caso sono: una struttura di link interni, user expericence, mobile friendly, velocità e stabilità ecc… ecc…

SEO Off-Site

Ultimo gruppo SEO off-site, in cui sono racchiusi tutti i metodi e ottimizzazioni esterne al sito web. Generano interesse e visibilità naturale e organica grazie al supporto di risorse esterne.

I più efficaci e conosciuti sono ovviamente i social network (Facebook, Twitter, ecc.. ecc…), ma anche backlinks da siti autorevoli a seguito di collaborazioni o pubblicità.

In un certo senso questo gruppo si appoggia su quelli precedentemente descritti, ovviamente senza contenuti adeguati non si otterranno grandi risultati nel miglioramento SEO off-site.


In che modo migliorare la SEO?

La quantità dei fattori che influenzano la SEO non sono noti o pubblici, come già detto nel paragrafo precedente, ogni motore di ricerca ha un suo metodo e algoritmo per valutare i siti presenti sul web e sarebbe impossibili elencarli tutti.

Manterrò questo articolo in costante aggiornamento, iscriviti alla newsletter se vuoi restare aggiornato e al feed RSS.

Di seguito riporterò i parametri di maggior rilevanza secondo la mia esperienza nel campo del web, ed esclusivamente quei fattori che mi hanno portato benefici reali a livello di traffico e visitatori.

Non tratterò in modo specifico blog o e-commerce perché gli stessi consigli valgono per (quasi) tutti i tipi siti internet.

Ottimizzazione del Sito web

La base, la struttura del sito influenza in grande parte la SEO per molti motivi. Per essere “premiato” un sito web deve adattarsi all’esigenza dell’utente finale, deve essere strutturato affinché tutto funzioni alla perfezione e senza problemi.

In questo caso non parlo del contenuto stesso ma dell’esperienza finale dell’utente (user experience).

Poniti queste domande:

  • Funziona bene il mio sito?
  • I contenuti sono facili da trovare?
  • Sono presenti elementi fastidiosi nel layout?

Cerca di rispondere nel modo più sincero e in caso negativo cerca di rimediare. Mettiti nei panni dei tuoi visitatori e cerca di capire quali migliorie è possibile apportare al tuo sito.

Alcuni consigli utili e comuni che posso darti sono questi:

Usa un layout intuitivo, informazioni immediate senza troppi giri e “trappole” di lettura. Non costringere gli utenti a visitare un elevata quantità di pagine per trovare le informazioni di cui hanno bisogno. Se hanno cliccato sul tuo sito è perché si aspettavano di trovare una risposta ai loro quesiti e dubbi o per trovare uno specifico prodotto.
Troppi reindirizzamenti (volontari o non) o troppa confusione nelle pagine faranno sì che gli utenti l’abbandonino presto.

Anche l’occhio vuole la sua parte: dedica del tempo anche all’estetica e lo stile del sito, rendi il tutto fluido e rapido, ma allo stesso tempo funzionale e non fastidioso (pochi oggetti e banner inutili su schermo ad esempio).
Per estetica si intende anche una buona visualizzazione del testo, una lettura più piacevole un tempo di permanenza più lungo.

Ottimizza il sito per il settore Mobile: ormai è noto che i motori di ricerca premiano i siti web mobile friendly, questo perché gran parte degli utenti si connette ed utilizza uno smartphone o tablet per navigare in internet al posto di un comune PC.
Migliora quindi la visualizzazione dei contenuti per dispositivi mobili e crea un design responsivo per il tuo sito. (per questo fattore vedi anche la sezione AMP).

Ricerca Interna: Imposta una sezione di ricerca interna per parole chiave facile ed intuitiva, sempre a disposizione dell’utente in qualsiasi momento. Lo strumento di ricerca è un mezzo potentissimo e molto utilizzato. Fai in modo che non manchi mai nel tuo sito.

Consiglio: Fai un test, visita ogni pagina del tuo sito e valuta tu stesso se siano presenti elementi da cambiare o modificare, o ancora meglio chiedi ad altre persone di fargli visita.

Perché dovrei modificare il mio sito internet per la SEO?

Semplice, Google analizza ogni sito e valuta la sua qualità in base al suo contenuto e qualità di struttura (e da altri fattori), inoltre elabora il tempo di permanenza di un utente che lo visita e quante volte farà ritorno. Se costruisci un sito esclusivamente per la quantità di visite stai sbagliando.

Gli utenti devono sentirsi a loro agio all’interno del tuo sito, deve piacergli e deve rispondere alle loro esigenze e necessità. In caso contrario rischierai di perdere un gran numero di visitatori in un batter d’occhio, e Google di conseguenza ti penalizzerà.


Contenuti

Il contenuto è il cuore di ogni singola pagina web, vanno pensati, scritti e pubblicati nel migliore dei modi rispettando numerose regole e tecniche.

Senza un contenuto adeguato non comparirai mai nella SERP e non migliorerai la SEO e posizionamento sui motori di ricerca.

Non ci sono veri e propri consigli in merito perché i contenuti variano in base alla tipologia del sito non possono essere comparati con altri, anche se dello stesso argomento o settore. Puoi solamente seguire delle regole generali che ti elencherò qui di seguito:

Originalità

Ogni contenuto deve essere originale! Questa è una delle prime regole della SEO. Non copiare per nessuna ragione da altri siti simili e cerca di far fruttare la tua fantasia.

Questo accade spesso anche in siti di e-commerce, con descrizione prodotti prelevati da fonti esterne (come un rivenditore che copia descrizioni e immagini dal sito del produttore). Meglio sempre evitare se possibile, cambiare in parte la descrizione e citare le fonti di provenienza con un link al sito originario.

Per i blog la questione è più complicata, spesso ci si imbatte in articoli simili in cui si parla dello stesso argomento. Cerca di essere originale e di usare le tue parole e i tuoi pensieri tratti dalla tua esperienza personale e professionale. Inoltre ti do ancora un consiglio utile a riguardo: Se non sai cosa scrivere, non scrivere!

Forma e grammatica

Scrivi bene e migliora di continuo i contenuti del tuo sito. Arriva dritto al punto, fornisci le giuste informazioni e rivolgiti professionalmente ai tuoi lettori. Sempre un occhio di riguardo anche alla grammatica e alla forma di scrittura ma senza dargli un eccessivo peso.

Fai dei tentativi e migliora di volta in volta, trova il layout giusto per i tuoi articoli ed ottimizzalo costantemente.

Coerenza

Se gestisci un sito di equitazione non puoi parlare di automobili no?

Stabilisci il settore, l’argomento del sito e non uscire fuori dalle linee. Scrivi articoli e pubblica contenuti coerenti con il resto del sito, e indirizza adeguatamente i lettori senza portarli in confusione

Se decidi di creare un sito generalista, cerca di specificarlo all’interno delle tue pagine fornendo differenti tipi di contenuti.

Non scrivere articoli non coerenti solo perché con sai cosa scrivere, invece tendi ad ottimizzare quelli che già hai pubblicato precedentemente.

Anche nel caso di link interni, costruisci la tua strategia di link tra le pagine e i post che descrivano argomenti collegati in qualche modo (esempio: se parli di cavalli non linkare ad una pagina di delfini, ma piuttosto di asini o muli).

Quantità di parole e lunghezza del testo

Quanto deve essere lungo il testo di un articolo o di una pagina web? Non esiste nessuna regola scritta a riguardo, possiamo solo basarci sulla nostra esperienza personale o quelle degli altri professionisti SEO.

Come già detto, Google (e gli altri motori di ricerca) premia la qualità dei contenuti e l’originalità. La lunghezza del testo e il numero di parole di per sé, sono meno rilevanti. Ma c’è da considerare che in un testo più lungo è quasi scontato che sia presente un maggior contenuto utile da indicizzare e proporre agli utenti.

Qui si basa il maggior successo di questo parametro.

Scrivere articoli con una maggior testo e parole aumenta la possibilità di comparire nelle prime posizioni della SERP, perché si propongono molti più dettagli ed informazioni utili agli utenti per uno specifico argomento.

Inoltre più parole equivalgono a un maggior tempo di permanenza, e tradotto per i motori di ricerca una maggior qualità generale del contenuto (Questo fattore è valido anche per siti di e-commerce e le descrizioni dei prodotti).

Ricapitolando: Scrivi più testo, inserisci tutte le informazioni possibili e non trascurare i dettagli. Più lungo è il testo, più sarà premiato (tieni sempre a mente i consigli precedenti).

Piccolo consiglio: suddividi il testo in paragrafi, ognuno con un numero di parole compreso tra i 30 e 50, questo faciliterà la lettura.

Scopri: Come richiedere l’indicizzazione rapida delle pagine a Google

Elementi multimediali

Le immagini facilitano la comprensione del testo. Inseriscine più che puoi ed in linea con il contenuto da scrivere. Crea degli esempi visivi che supportino il testo, schemi e grafici.

Se non sei in grado di realizzare illustrazioni e disegni, affidati a quelli scaricabili gratuitamente sul web (ricorda di non scaricare contenuti protetti! Leggi come fare il download di immagini di pubblico dominio con Google).

Inoltre, se hai un canale YouTube o crei video, ricorda di inserirli all’interno dei tuoi articoli. I motori di ricerca (specialmente Google) amano post e pagine con collegamenti video, e di conseguenza il sito verrà premiato dalla SEO.

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Social

I social network sono uno strumento potentissimo utilizzate da milioni di persone, ogni momento del giorno, ed utilizzarli per pubblicizzare il tuo sito aiuta a migliorare la SEO.

social logo

Ognuno di noi è iscritto almeno ad un social network, che utilizza per svariati motivi: chi per lavoro, chi per amici, chi per svago. In più i motori di ricerca adorano i social network, perché sono una fonte illimitata di informazioni e dati su milioni di utenti.

Passa quindi del tempo a condividere articoli e post sui Social ed interagisci con le persone che ti seguono o seguono interessi ed argomenti simili al tuo o quello del sito: Ad esempio iscriviti a gruppi Facebook che siano in linea con il tuo sito o blog, e condividi link e post.

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Velocità del sito

Sapevi che la velocità di caricamento delle pagine influisce enormemente sulla SEO generale di tutto il sito? Eh già! I motori di ricerca premiano molto i siti con tempi di caricamento brevi, e anche molto.

Per approfondire questo fattore è necessario dividere dispositivi desktop da quelli mobile come due cose completamente separate e differenti. Per quanto la velocità su PC sia importante, non trascurare mai l’ottimizzazione mobile.

Google specialmente penalizza siti con scarsi punteggi di velocità su smartphone e tablet (mobile friendly), mettendo in secondo piano quella per dispositivi desktop.

Ma come fare per migliorare la velocità generale di un sito web? vediamo i consigli qui di seguito:

Server

Tutto i siti si appoggiano a dei server come ben saprai, sul server vengono caricati i file e cartelle che compongono il sito stesso e lo fanno funzionare correttamente. Quando un utente si connette al tuo sito, questi file gli vengono trasmessi dal server e visualizzati.

Il server/hosting a cui ti affidi è davvero così veloce?

Tutto parte da qui, se ti affidi a hosting di bassa qualità o economici rischi penalizzazioni ancora prima di iniziare a pubblicarlo. Sia chiaro che non sempre è così, anzi, ci sono numerosi hosting provider a basso costo che offrono delle prestazioni generali molto buone.

Leggi il nostro articolo dedicato: Come scegliere il migliore hosting per il tuo sito.

Scegli il tuo server con cura, leggi recensioni e opinioni delle altre persone per capire quale sia quello più adatto a te e al tuo sito.

CDN

Hai letto il capitolo precedente ed hai scoperto di avere un server lento? Tranquillo! Puoi ancora rimediare.

Se ti sei avvicinato da poco al mondo del web, hai trovato un servizio di hosting economico per il tuo sito ma senza sapere delle conseguenze a cui saresti andato incontro, rilassati perché puoi ancora affidarti ad un CDN.

I CDN (Content Delivery Network) si possono paragonare a dei veri e propri server secondari, che si pongono nel mezzo tra un sito web e un host. Lo scopo è quello di prelevare e immagazzinare tutti i file del sito direttamente dal server originario e velocizzare così i tempi di caricamento grazie ai numerosi server dedicati sparsi per tutto il mondo.

Per fare un esempio pratico:
Immagina un server con una sola sede in Canada, per il trasferimento completo di una pagina web richiesta in Italia impiega 4,5 secondi (un’enormità, questo valore varia in base dalla posizione del server, numero di richieste e volume di traffico).
Affidandoti ad un CDN, la stessa pagina verrà precaricata negli immaginari 4 server europei, riducendo così drasticamente il tempo di caricamento a 2,3 secondi.

Esempio di server CDN
Fonte immagine: Wikipedia

Il CDN più noto è sicuramente Cloudflare, veloce, sicuro e gratuito per un sito o un blog. Affidandoti a Cloudflare avrai numerosi vantaggi aggiuntivi oltre ad un servizio di CDN e aumento della velocità.

AMP

Questo paragrafo è riferito esclusivamente all’ottimizzazione della velocità nel campo mobile. AMP (acronimo di Accelerated Mobile Pages) è un progetto open source nato da Google stessa dedicato all’ottimizzazione dei siti web per i dispositivi mobili come smartphone o tablet.

Utilizzare un sito in versione AMP aumenterà la velocità mobile come mai prima d’ora (te lo posso assicurare), migliorando anche la leggibilità dei testi e l’esperienza finale degli utenti.

Come funziona?
Utilizzando un qualsiasi dispositivo mobile, cliccando su un risultato di ricerca da Google verrai reindirizzato in una sezione del sito dedicata ed ottimizzata.

In genere le versioni AMP sono totalmente diverse da quelle originali per desktop: più snelle e con meno elementi all’interno delle pagine, e possono essere installate in qualsiasi sito web (consigliato per blog).

Versione AMP di BytePost
Versione AMP di BytePost

Leggi tutto quello che c’è da sapere su AMP di Google e perché conviene convertire il tuo sito

La versione AMP migliora realmente la SEO?
In base alle dichiarazioni di Google, le versioni AMP non influenzano la SEO. Secondo il mio parere ed esperienza questa affermazione non è del tutto esatta, o almeno non la influenzano in maniera diretta.

Per precisare: Con siti ottimizzati per il mobile con AMP è possibile aumentare la velocità generale delle pagine di oltre il 50/60%. Il fattore che influenza la SEO quindi non sarà il sito stesso, ma il basso tempo di caricamento delle pagine, che porta di conseguenza ad un’esperienza piacevole e veloce ai visitatori e tempi di permanenza più lunghi.

Compressione delle immagini

Le immagini o le fotografie hanno un grande impatto sul caricamento delle pagine internet. Ovvio che per migliorare la SEO nei contenuti (vedi sopra) è quasi d’obbligo inserire 1 o 2 immagini (minimo) all’interno di un articolo o prodotto. Ma occhio alla loro ottimizzazione!

Riduci la dimensione delle immagini e dei file multimediali. Usa tool di compressione online o software appositi per questo compito. Cerca di mantenere il giusto equilibrio tra qualità e peso (in kB) e non superare i 50/60kB di memoria per ogni immagine e foto.

Usa un formato recente e comune e adatta le dimensioni (lunghezza e altezza, in pixel) in base al contenitore in cui andrà inserito il file.

Migliora la velocità del sito WordPress

Questa sezione è dedicata ai creatori di siti web con WordPress. Se hai un sito lento o con punteggi bassi per velocità leggi il nostro articolo su come ottimizzarlo. In questo articolo sono racchiusi numerosi metodi e consigli per migliorare la velocità globale del sito WordPress, anche attraverso l’utilizzo di plugin specifici ed efficienti.

Test della velocità

Molti servizi di SEO testing offrono una panoramica generale sulla velocità di un sito web, mostrando risultati separati per mobile e desktop.

I migliori tool online per questo scopo che posso consigliare sono Google Pagespeed (da cui molti altri tool prelevano i dati) e GTmetrix. Entrambi gli strumenti online sono gratuiti e molto utili, analizzano decine di parametri e mostrano consigli e suggerimenti per migliorare la velocità del sito sotto molti aspetti.

Il mio consiglio è: Controlla periodicamente entrambi i tool per il test della velocità e cerca sempre di ottimizzare tutto quello che ti è possibile.


Link Building

Un altro fattore di grande importanza per migliorare la SEO è la costruzione di una rete di collegamenti diretti al tuo sito web provenienti da altri siti esterni.

Per farla semplice, con il termine Link Building si sta ad indicare una strategia di acquisizione di link esterni che puntano verso un altro sito (il tuo), accrescendo il valore o reputazione di quest’ultimo agli occhi dei motori di ricerca.

Il principio è uno scambio di valore tra siti internet: se vieni “linkato” da un sito web più autorevole del tuo, ti farà crescere e ti darà visibilità.

Sistema di backlinks

Bisogna però specificare bene questo argomento e chiarire dei punti fondamentali:

  • I link da siti esterni o backlinks dovranno essere “naturali“, non acquistati o forzati per velocizzare il processo di posizionamento (link artificiali), altrimenti si andrà incontro a penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.
  • Devono essere coerenti. Se il tuo sito tratta argomenti Tech, è sconsigliato ricevere link provenienti da siti di cucina.
  • Devono provenire da siti affidabili. Guadagna backlink da siti autorevoli, affidabili e duraturi, evita siti web con Ranking basso o bannati da Google.
  • Devono essere “dofollow“. Ciò sta a significare che i backlink ottenuti non devono possedere la dicitura HTML nofollow contenuta nel tag <a>, altrimenti non hanno nessun valore.

Chiariti questi concetti, ottenere dei backlinks buoni è uno dei compiti più difficili per ottimizzare SEO e un migliore posizionamento nella SERP, e ora vediamo alcuni metodi e consigli per acquisirli:

Collaborazioni

Conosci altri siti web simile al tuo?

Chiedi di collaborare con altri blog, scambia idee e fatti consigliare su come migliorare i tuoi articoli e il tuo sito da chi l’ha fatto prima di t,. Scambia “like” e condivisioni sui social, “taggando” le pagine di blog partner o dello stesso settore e chiedi di far inserire un collegamento diretto al tuo sito. Crescerete insieme e avrete uno scambio reciproco di backlinks.

Cerca sui motori di ricerca parole semplici come: “blog di cucina“, “blog di architettura” e scorri nelle pagine successive del motore di ricerca per trovarne di simili al tuo.

Guest Post

Un altro metodo è scrivere un Guest post (lett. articolo ospite) per altri siti. Molti blog consentono di far scrivere ed inserire degli articoli a persone esterne, in genere gratuitamente. Ciò consente di acquisire 1 o 2 backlink allo scrittore diretto al proprio sito web con collegamenti veri, in cambio di un articolo ben scritto e di qualità.

N.B. Non scrivere mai per siti che richiedono un pagamento in cambio di pubblicazioni e backlink, o sarai penalizzato dai motori di ricerca!

Anche qui: Prova a cercare su Google query come: “guest post informatica“, “guest post blog di cucina“.

Lo Sapevi? Anche BytePost ti offre il servizio di pubblicazione di Guest Post.
Visita la pagina e scrivi per Noi!

Directory web

Altro metodo per acquisire link da altri siti è iscriversi a directory di siti web.

Le directory web si occupando di redigere una lista di siti internet suddivisi per categorie. Ce ne sono molte e l’iscrizione consente di inserire un collegamento al proprio sito o blog, alcuni richiedono però un link di ritorno (scambio di backlink).

Tranne per alcune directory, i loro link in genere non sono molto efficaci ed hanno uno scarso valore. Iscriversi quindi a decine di directory con basso ranking non porterà vantaggi al proprio sito web.


Link interni

Acquisire una rete di link “buoni” da siti esterni è fondamentale per la crescita del sito, ma non trascurare mai i collegamenti dall’interno.

Una buona strategia di costruzione di link è composta anche da una buona quantità di pagine interne del sito collegate tra loro. Perché, così come avviene tra siti web, anche tra pagine avviene uno scambio di valore.

Una link building interna consiste semplicemente nel collegare/richiamare delle pagine in un’altra, in modo da dargli una maggiore visibilità, e spingere gli utenti a farci click sopra.

Un ottimo esempio di una struttura di collegamenti di ottima qualità è quella che potresti trovare su Wikipedia, dove ad ogni specifica parola, nome, evento sono presenti link a pagine dedicate con cui approfondire l’argomento.

Come sempre, i link anche in questo caso devono essere naturali e coerenti con il contesto in cui sono inseriti.

Inserisci sempre 1 o 2 link verso altre pagine dello stesso sito!


Meta dati

Altri importanti aspetti da considerare prima (o dopo) la pubblicazione di una pagina web sono i meta dati. Questi hanno un grande impatto con i motori di ricerca perché consentono una corretta elaborazione del contenuto da parte di questi ultimi.

I tipi di metadati presenti sono molti e il loro utilizzo può variare in abse alla tipologia del sito.

Lo scopo di queste informazioni meta è quello di aiutare a fornire dei risultati di ricerca più consoni agli interessi degli utenti e a a migliorare quindi la precisione dei motori di ricerca.

Buona regola quindi è impostare adeguatamente i tag meta attraverso il codice HTML predisposto (vedi qui come).


Dati strutturati

Cosi come i meta dati descritti nel precedente capitolo, le stesse regole valgono per i dati strutturati.

I dati strutturati sono delle meta informazioni mirate alla descrizione di determianti elementi presenti in una pagina web o nell’intero sito. I tipi di dati possibili sono definiti schema.org e possono essere configurati in differenti modi (che non spiegheremo in questo articolo […]) .

Non scordarti di integrare i dati strutturati nel tuo sito perché possono avere un forte impatto sulla SEO, per quanto non porti gravi penalizzazioni l’assenza, sono comunque utili per migliorare le rierche degli utenti e fornire risultati ottimizzati anche attraverso i rich snippet di Google.


Cose da evitare

In questa sezione vediamo precisamente le tecniche e procedure da evitare assolutamente per non incombere in penalizzazioni SEO.

Quantità di annunci

Il tuo sogno è guadagnare dal tuo sito web o blog?
Bene, ma ricorda di non esagerare con la quantità di annunci pubblicitari all’interno dei tuoi articoli e delle pagine del tuo sito.

Gli ads non influenzano direttamente la SEO, né in bene né il male. Ma infastidire gli utenti e impedire la lettura o visualizzazione del contenuto è un altro discorso.

In fondo non danno fastidio anche a te?

Cambio permalink

Tranne in rari casi, è sconsigliato cambiare l’URL di una determinata pagina/articolo dopo la sua pubblicazione.

Il motivo per cui non bisogna cambiare il permalink successivamente è perché l’indicizzazione di quella specifica pagina è già avvenuta, ed eventuali cambiamenti potrebbero portare a penalizzazioni e perdita di traffico. Soprattutto se il vecchio URL non viene reindirizzato al nuovo, portando ad errori (404).

Se proprio non puoi farne a meno, magari per errori ortografici o per qualunque altra ragione, almeno effettua un redirect 301. Puoi usare il nostro tool per questo scopo o leggi qui per approfondire

Cambio del titolo (h1)

Simile al precedente, stesse considerazioni. L’eventuale penalizzazione in questo caso è meno grave.

Il cambio dell’heading 1 o titolo principale della pagina web può essere fatta ma poniti prima queste domande:

  • Il nuovo titolo è coerente con il vecchio?
  • Il nuovo titolo è ancora coerente con il contenuto dell’articolo o del prodotto?
  • Altera in qualche modo la natura della pagina?

Nel caso il titolo rispettasse questi requisiti, potresti pensare di cambiarlo.

Alcuni motivi per il cambio potrebbero essere legati ad aggiornamenti dei prodotti, articoli o software a versioni più recenti (esempio: I migliori smartphone di Luglio 2019>Agosto 2019).

In questi casi però sarebbe buona regola non alterare comunque il permalink, pubblicalo escludendo le stringhe variabili (rimuovendo “…-luglio-2019” dall’URL per l’esempio precedente).

Troppe parole chiave

Qualcuno ti ha detto che per migliorare la SEO devi ripetere spesso una determinata parola chiave (keyword) all’interno della pagina?

Il pensiero è corretto ma fino ad un certo punto. Vero che gli spider considerano il numero delle parole chiave digitate ma anche il contesto in cui sono inserite.

Evita il posizionamento forzato delle keyword e di ripeterle troppe volte all’interno della pagina perché ti porterà solo degli svantaggi in termini di miglioramento SEO.

Valuta tu stesso quante volte inserirle in base alla lunghezza del testo e al numero di parole. Dei tool specializzati possono darti un notevole vantaggio in merito. Ricordati anche di usare dei sinonimi.

Stravolgere il contenuto

Hai un articolo vecchio e obsoleto e stai pensando di stravolgerlo così da poter mantenere comunque il traffico e il posizionamento ottenuto con il tempo?

Non farlo, non cambiare la natura della pagina perché non ti porterà benefici. A seguito dell’indicizzazione i crawler/motori di ricerca studieranno quella pagina, categorizzandola, e un cambiamento così drastico penalizzerebbe la SEO della stessa e del sito intero.

Lo stravolgimento totale del contenuto è possibile, purché l’argomento trattato sia lo stesso e non diverso.

In questi casi però sarebbe più opportuno dire “aggiornamento del contenuto”.

Non copiare

Per nessuna ragione al mondo, non copiare dagli altri siti.

I miei unici consigli in merito sono quelli di prendere solo un rapido spunto di scrittura (se proprio ne hai bisogno) dai siti esterni o di studiare approfonditamente gli argomenti interessati, fare la propria esperienza e riproporli con le proprie parole.

Cerca sempre di essere originale e creativo, scrivi quello che vuoi raccontare a modo tuo senza troppi pensieri e dubbi.


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Leggi anche: Ottimizzazione SEO on-page – Tutto quello che devi sapere

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