L’effetto molto fastidioso di cui sono affetti molti dispositivi dotati di schermo è lo sfarfallio delle immagini, detto anche flickering. Un monitor che presenta questo problema potrebbe risultare addirittura inservibile, inutilizzabile nei casi più gravi poiché l’utente non riuscirebbe a riconoscere gli elementi visualizzati né ad interagire con essi.
Lo sfarfallio delle immagini può essere causato da molti fattori, la maggior parte risolvibili, per altri invece sarà necessaria la sostituzione dello schermo.
Se anche il tuo schermo ha questo problema di flickering, ti spiegherò in che modo è possibile correggerlo e risolverlo, affinché tu possa godere appieno il tuo schermo senza sfarfallio.
Come accennato, lo sfarfallio dello schermo può essere causato da numerosi fattori e non sempre si presenta con le stesse modalità. Il problema nel 90% dei casi si risolve via software o con altri piccoli accorgimenti che ti spiegherò a breve. Per quanto concerne vecchi monitor o device di scarsa qualità potrebbero soffrire dello sfarfallio a causa di un problema hardware, in questi casi è improbabile risolverlo attraverso il software.
Lo sfarfallio, o flickering come preannunciato, si può presentare in modi diversi e attraverso la mostra di “effetti” grafici indesiderati di vario tipo. Sono certo che ti sarà già capitato di vedere uno dei due effetti rappresentati nell’immagine sottostante.
Il flickering dello schermo può mostrarsi attraverso irregolarità e distorsioni dell’immagine, con puntini (effetto disturbo/noise), righe verticali e orizzontali (parziali o a tutto schermo). Nei casi più estremi, dopo lo sfarfallio, il monitor potrebbe diventare del tutto nero e non mostrare più nulla.
Se ne sei vittima: niente panico! Prova a seguire questi consigli.
I seguenti metodi e consigli aiutano a risolvere anche altri problemi che affliggono i monitor e schermi in generale.
Causa schede grafiche di vecchia generazione, se hai impostato una risoluzione errata del display, il PC potrebbe non riuscire ad adattare l’immagine e a causare l’effetto sfarfallio (o disturbo parziale).
Seleziona una risoluzione più adeguata:
Le GPU dei computer vengono “istruite” per adattare il contenuto visivo in base al display disponibile, che sia quello di un laptop o di un monitor esterno. Tuttavia i software che gestiscono le schede grafiche non sono infallibili e potrebbero presentare bug (come qualsiasi programma). Un controllo manuale del problema non è da escludersi dunque.
Mantenere aggiornati i drivers del computer è fondamentale, poiché aiutano a mantenere il PC in forma e ad evitare la comparsa di problemi. Nel nostro caso per correggere lo sfarfallio del monitor è importante aggiornare i driver della scheda grafica (GPU) e installare i driver ufficiali del monitor in uso (per monitor esterno, non per notebook).
Dopo aver aggiornato i software, riavvia il PC.
Se non trovi i driver dal sito ufficiale del produttore, usa un programma specifico come “Driver Booster“.
Spesso il flickering del display capita a causa di un’errata impostazione software e modifica alla frequenza di aggiornamento dello schermo, che non riesce a supportare la frequenza (in Hz) immessa.
Difficile che capiti, poiché i computer moderni riescono a rilevare la frequenza massima del monitor e ad adattarsi per fornire la migliore esperienza. Inoltre molto spesso la frequenza di aggiornamento va impostata manualmente tramite le impostazioni del computer e/o del software grafico.
Windows Update è spesso mal visto da molti utenti, non sapendo che in Windows 10 è parecchio migliorato e risulta utile sotto molti aspetti.
Per tentare di eliminare il flickering, “Windows Update” è un ottimo alleato poiché in molti casi rileva e aggiorna automaticamente i driver del display, installando quelli necessari (e eventuali pacchetti di aggiuntivi) al corretto funzionamento del dispositivo.
Ricorda sempre di riavviare il computer dopo l’installazione di aggiornamenti.
Ora passiamo alla parte “Hardware”. Non ci crederai, ma capita spesso che la fonte dei problemi non proviene dal software, ma dalla componente hardware.
I monitor esterni sono generalmente collegati attraverso cavi HDMI, i più vecchi con VGA, ma il discorso è il medesimo per entrambi i tipi. Anche le porte stesse giocano un ruolo fondamentale.
Se lo sfarfallio è ancora presente:
I cavi HDMI non sono tutti uguali, esistono di diversa categoria, tipologia e versione. Acquista un cavo nuovo tenendo presente questi fattori:
I cavi HDMI 2.1 supportano risoluzioni maggiori e traferiscono una maggiore quantità di dati rispetto alle versioni precedenti.
Non dare per scontato che le prese elettriche in uso siano perfettamente funzionanti. Una buona parte dei problemi si risolve semplicemente cambiando presa elettrica.
Se usi una comune “ciabatta” con tante prese attaccate, potrebbero esserci cali di tensione, e la multipresa potrebbe non riuscire ad erogare tutta l’energia e ad alimentare tutti i dispositivi.
I monitor, le TV e gli schermi in generale risentono molto questo problema. Dunque si consiglia di attaccare la loro alimentazione con presa diretta sul muro (oppure cambiare presa).
Se vuoi usare una multipresa, allora acquistane una più adeguata con un maggiore Wattaggio.
Se non sei riuscito a risolvere in nessun modo, allora poco resta da fare.
Contatta l’assistenza tecnica del produttore del monitor per cercare una soluzione. Non è da escludere un difetto del dispositivo.
Il supporto tecnico saprà certamente darti una risposta per risolvere il problema. In caso estremo contatta il venditore per procedere al cambio o al reso del prodotto (se in garanzia).
Iscriviti alla nostra Newsletter qui e seguici su Facebook per aggiornamenti!
Articoli recenti: